martedì 12 settembre 2017

MARCO PORCIO CATONE L'UTICENSE NON ERA MOLLE COME GLI ITALIANI DI OGGI


"Si vuole che Catone dimostrasse fin da piccolo, nell'intonazione della voce, nell'espressione del viso, nei giochi infantili, un carattere rigido, poco emotivo e fermo in qualsiasi circostanza. Aspro e sottile verso gli adulatori, si scagliava ancora più veementemente contro chi cercava di intimorirlo. Era anche difficilissimo farlo ridere, di rado apriva il volto a un aperto sorriso. Quando Catone era ancora un ragazzo, i popoli confederati d'Italia cercavano di ottenere anch'essi la cittadinanza romana (la lotta dei popoli italici per ottenere i diritti politici fu lunga ed aspra, culminò nella cosiddetta guerra sociale, anni 90-88 a.C.). A tale scopo un certo Pompedio Sillone, uomo di guerra che godeva della più alta considerazione, essendo amico di Druso fu alloggiato in casa sua per molti giorni durante i quali entrò in confidenza con i ragazzi e disse loro: - Coraggio, chiedete a vostro zio che ci aiuti nella nostra lotta per ottenere i diritti di cittadinanza! - Cepione assentì un sorriso, Catone non rispose e fissò in volto i forestieri con uno sguardo fiero. - E tu, o giovanotto? - gli chiese Pompedio - non dici nulla? non vuoi intercedere per noi stranieri, tuoi ospiti, presso tuo zio come fa tuo fratello? - Catone non aprì bocca, ma col suo silenzio e l'espressione del volto fece capire che respingeva la domanda. Pompedio lo sollevò allora al di sopra del davanzale e finse di lasciarlo cadere; o prometteva di aiutarli, disse, oppure lo avrebbe gettato giù dalla finestra, e intanto faceva la voce grossa e scuoteva più volte nel vuoto il ragazzino. Ma Catone resistette per molto tempo senza dar segni di spavento e di paura. Alla fine Pompedio lo rimise in terra e disse a bassa voce agli amici: - che fortuna per l'Italia che questo ragazzo sia ancora piccolo. Se fosse un uomo temo che non raccoglieremmo un solo voto tra il popolo- ” (Vita di Catone l' uticense, PLUTARCO)

"OH ITALIA, MAI STRANIER TI FU PIO!"
ATTENTI a quegli stranieri che si travestono da italiani rinnegando la Patria (terra dei padri), schifosi, quelli che parlano in dialetto, che dicono di amare la pasta. E che domani saranno sempre di piu. E che domani certamente ottenuti quei diritti che chiedevano oggi giurandosi italiani cominceranno invece a richiedere quelli di "stranieri"...quelli delle loro religioni, dei loro usi tradizionali che si dovranno rispettare si dira' per civilta'.
No, questi guardano solo ai loro interessi non certo a quelli nazionali ed in questo si sono molto italiani...
i peggiori di tutti.

LO STRANIERO NELL'ARTE ROMANA: http://ablocutioii.blogspot.com/2016/11/lo-straniero-nellarte-romana_52.html

mercoledì 23 agosto 2017

(Ravenna, 22 maggio 1902 – Fregene, 24 agosto 1943)

A carmine senise, capo della polizia, badoglio scrive che 'muti è sempre una minaccia: il successo è solo possibile con un meticoloso lavoro di preparazione' e aggiunge 'v. e. mi ha perfettamente compreso'. non è difficile intendere come si legga l'invito a eliminare la medaglia d'oro, il soldato più decorato, già segretario, pur se per breve tempo, del partito fascista. lo sporco affare, il tradimento dell'8 settembre, ha anche questo a premessa. s'inventa un complotto contro il sovrano, il nuovo governo, complici fascisti e tedeschi. saranno i carabinieri a eseguire l'ordine nella pineta di fregene con il classico colpo alla nuca... la 'nuova' italia genera mostri. la vicenda muti avrà i suoi imitatori negli anni tragici del terrorismo. giancarlo esposti docet. non sarà il solo. e nulla conta se muti era estraneo ad ogni - di fatto inesistente - complotto, anzi oramai da soldato era fuori dalla politica...

L' ESSENZIALISMO CULTURALE
contro la tartuferia giudaico borghese

Non essendo io un un filosofo ne neppure un dotto con la mia terza media strappata in quattro anni, esprimero' qui la cosa in modo semplice e priva di stile.
COLTIVARE LA LIBERTA' DI PENSIERO Mi sono sempre reso conto di "pensare" in modo diverso dalla maggioranza (spesso peggio spesso meglio) e devo questa cosa ad una certa dose di liberta' di pensiero. La quale devo forse al mio essere cresciuto senza famiglia e senza guide ne formazioni educativo culturali da parte di chicchessia, se non forse certe letture antiche quali stoicismo o cinismo che pure sono forme di essenzialismo. La liberta' del pensiero va coltivata e lo si fa credendo sempre in cio che si pensa rischiando sistematicamente la presunzione, rischiando l'errore, ed errore su errore si va a sviluppare un certo "istinto" per la verita', o comunque per la "tua" verita' che avra' comunque piu' probabilita' di essere piu vera di quella di un pecorone (non staremo qui ora a fare dei sofisimi sulla relativita' della verita', parliamo allora di capacita' di analisi, quindi di una delle numerosissime forme di intelligenza; la liberta' mentale e' una forma di intelligenza). A quel punto credi ciecamente in cio che pensi e dici, e lo sostieni con veemenza. Senza il coraggio della presunzione niente liberta' della mente tantopiu' che questo esercizio non si puo improvvisare ma deve essere una forma mentale che perdura nel tempo. Si sara' cosi via via sempre meno presuntuosi e sempre piu fedeli a se stessi, se si hanno le doti giuste si potra' essere lupi e non pecore. Succede di essere provocatori quando si dice cio che si pensa cercando di scardinare le sbarre culturali della gente ma non per la provocazione fine a se stessa del bastian contrario, solo per disprezzo del cattivo gusto e del conformismo.
Una precisazione va fatta: prestar fede ad ogni cosa che esce dalla bocca di gruppi di uomini, credere nelle scie chimiche o che l'uomo non sia mai stato sulla luna o ad alcune medicine "alternative" o a mille altre cose che "si dice", non e' pensare con il proprio cervello ma con quello di qualcun'altro si dimostra d'essere condizionabili e poco liberi. Infatti resta sempre valido il detto: "La gente si sveglia la mattina e si mette subito alla ricerca di qualcuno che la prenda per il culo" (Wanna Marchi)
ESSENZIALISMO CULTURALE
UNA MENTE PREBIOTICA CONTRO LA DISBIOSI MENTALE

La cultura (intesa come bagaglio di modi di "essere" collettivo) e' l'espressione dell'anima di un popolo e stando a quanto dice Nietzsche esistono tre categorie di popoli: gli europei, i barbari, e i barbari inciviliti. Questo non e' solo riferibile ai livelli di progresso ma anche alle anime collettive. Vivo nelle Filippine ho vissuto in Peru a lungo e posso garantire che queste genti hanno delle potenzialita' di intelligenza e spirito non paragonabili a quelle che un europeo potenzialemente puo sviluppare (solo potenzialmente). Questo nostro meraviglioso bagaglio interiore europeo formatosi sul nostro passato fa sostanzialmente parte della "cultura", dello spirito.
Ma un intestino pieno di fermenti puo anche riempirsi di batteri nocivi. I popoli del Sud Est Asiatico o di altri paesi non occidentali presentano una semplicita' dell'animo, una disarmante "basicita'" dell'essere che ne fa degli untermenschen ma che al contempo non consente in loro lo svilupparsi di pippe borghesi che tanto imbrigliano l'Animale, e ne di sub culture varie. Ce lo ricorda per esempio Duterte quando se ne ride dei nostri "divitti umani", i quali per certi versi sono HIV delle societa' borghesi che distruggono le difese immunitarie sociali.Ecco allora che il concetto di "sottouomo" (untermensch) puo intendersi non solo come l'uomo inferiore ma come il suo mondo piu profondo e piu animale, lontano dalle contaminazioni culturali le quali quando troppo raffinate possono essere soggette a putrefazione. Ed e' in quel sottouomo che e' l'uomo sano!
La cultura (intesa come tutto cio che apprendiamo per emulazione dalla societa', come vestire, come comportarsi, come...pensare) e' cio' che vi programma: se domani la societa' vi dicesse di fregarvene di tutto e tutti in primis dei poveri, dei diseredati, degli ultimi, voi lo fareste perche in fondo quegli egoisimi li avete gia dentro, dipende da cosa si va a sviluppare. Percio occhio a come venite "programmati", l'occidente decaduto e' diventato un intestino disbiotico pieno di putredini che affettano l'intero corpo sociale. Nuove false cristianita' laiche, ad esempio, stanno cancrenizzando in Europa e in America.
Amo cercare l'uomo nella sua profondita', come faceva Caravaggio nella pittura, come faceva Pirandello nella drammaturgia, quindi scavare sotto le costruzioni culturali, sollevare quei lenzuoli multicolore, per entrare in quelle buie grotte sotterranee dell'animo umano dove tutto sempre nei secoli resta immutato, dove risiede il fuoco, ed osservare l'essere umano nudo. Le culture, anche quelle etiche, sono abiti cangianti nei tempi che l'uomo indossa, ma sotto, li sotto l'Animale resta sempre se stesso infatti non credo nel "progressismo" etico perche l'etica, le morali, non sono come la tecnologia e non viaggiano su linea ascensionale appartengono al nostro "essere esteriore" seguono dunque mode di maniera ma non ci migliorano "in assoluto" e non ci cambiano in profondita'. Settant'anni fa gli italiani erano tutti fermamente razzisti, oggi sono tutti istericamente antirazzisti non per progresso ma solo per moda culturale. I romani antichi non erano piu cattivi di noi se si divertivano negli anfiteatri, ma non erano cristiani.
Gli antichi avevano compreso come “pulire l’intestino” voglia dire liberare il cervello dalle tossine e rinforzare il sistema immunitario. Seguendo una metafora intestinale dobbiamo essere come dei "prebiotici" ossia dobbiamo fare crescere in noi i quei "probiotici" rappresentati dalla microflora sana del nostro essere culturale, ripopolare l'animo di quegli aspetti umani come l'amore per il bello, per la cultura, per il sapere, per la filosofia, e come il valore, la fedelta', il coraggio, la forza interiore, la spiritualita', la Tradizione, estranei alle popolazioni a noi inferiori. Ed al contempo essere antibiotici per quei batteri patogeni rappresentati dalle subculture moderne, da quei modi di essere e pensare riconducibili ad una certa borghesia dominanti comuni nella tartuferia italiana odierna perche ogni "essere" o "pensare" borghese e' cibo spazzatura che genera muco interno e putrefazione. Andare oltre anche a molti buonismi che ci affliggono quali per dirne solo uno gli animalismi alla Adolf Hitler, per cio che riguarda una certa area politica, o gli istinti maniaco compulsivi pro minoranze, per l'altra. Falsita' "culturali" che, davvero, non appartengono all'animo umano piu di tanto, non in questa misura. E noi dobbiamo invece tirare fuori il fuoco dal nostro animo, che si trova in profondita', sotto queste coperte di ipocrisia. Spolpare la carcassa borghese che ci rende schiavi e giungere al cuore dell'uomo fino a ridiventare animali.
E questa sua forma mentale basica, ma non meno nobile, privata di ogni fronzolo culturale, cinica, assai poco romantica e sentimentale, disincantata in ogni cosa, si ripecchia inveitabilmente anche nelle cose materiali nella vita dell' essenzialista culturale che sara' sempre autartico quanto piu possibile, poco desideroso delle comodita' da tutti ambite, in grado di rinunciarvi senza sforzo, e poco incline a necessita' superflue quali quelle con le quali la societa' plutocratica e' solita drogare i popoli.
E un vero spirito selvatico e libero lo sara' a tal punto da saper persino educarsi alla solitudine, andare oltre a tutte le esigenze culturali indotte dalla societa' come l' amore romantico alla francese. Esattamente l'opposto di cio che fanno molti omosessuali moderni inseguendo il "capriccio culturale" del volere esser mogli ai fini della loro realizzazione di uomini-donna. Ambiscono follemente ad una proiezione e battagliano per questa, quella della figura di moglie, dmostrando tutti i loro vincoli culturali dai quali derivano le loro frustrazioni che "manifestano" poi nelle piazze con la complicita' di politici altrettanto infetti
W LA PAZZA GIOIA DI ESSERE ANIMALI! Quali siamo in effetti, animali...Diogene di Sinope viveva come un cane in una botte, fu il primo cinico (kynismós ‘imitazione del cane’). Rifuggiva i vezzi materiali borghesi, noi si deve fuggire anche quelli culturali e mentali che rischiano di essere delle gabbie.
W LA PAZZA GIOIA DI ESSERE ANIMALI!e di lasciarsi trasportare dall'istinto come dalle correnti di un fiume sotterraneo, riconoscere a noi stessi tutte le cose che altrimenti sarebbero impossibili da riconoscere per tabu e per paura del nostro stesso giudizio. L'omicidio? Mai praticato per timor di legge (sacrosanta difesa della societa') ma in se, trovo che possa essere una esperienza formativa dello spirito di un essere umano, fa parte della vita e della nostra Natura, certamente se ben vissuto puo rappresentare una tappa del nostro percorso di maturazione. Era un esempio, molte altre cose simili inizierai a pensare e credere se ti divincoli dai lacci culturali che ti legano. In questo consiste cio' che definirei "essenzialismo culturale": prendere cio' che di buono c'e' dalle nostre costruzioni mentali e lasciare agli ottusi le sbarre, le scorie che derivano da questa nostra "raffinatezza" dell'animo. Gli zuccheri raffinati sono cio' che di peggio possa esserci per il nostro intestino, centro vitale del nostro organismo.
AndresMarzioMolise
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domenica 28 maggio 2017

✒ OH ITALIA NESSUNO STRANIER TI FU PIO!

Lasciati dire una cosa. C'hai due papi, mai successo nella storia. Uno s'e' licenziato l'altro e' popper Francesco, se lo sniffa prima di salire sugli aerei. Vivi in mezzo a negri che chiamano italiani. E in mezzo a bianchi che a chiamarli italiani fa ridere, tartuferie borghesi che ti odiano a te e al tuo paese, pappa e ciccia con americani ebrei preti e negri di cui sopra. Dio patria e famiglia che sarebbero cose serie da millenni oggi sono concetti abbattuti e derisi dalla gente, sostituiti da: niente. Le plutocrazie se la comannano, de prepotenza. Mussolini pare che fu uno schifoso tiranno che odiava il popolo e Bracco Obama invece e' un brav'omo e ci vuol bene, alcune lo definiscono bello, altre persino "figo" (Mirta Merlino una zecca in tv) eeehh! Io se fossi una donna mi sembrerebbe poco piu di una cacata di scimmia. Ce n'e un altro di bello e figo canta un rap inascoltabile da ucciderlo di legnate solo per la musica, che nei testi dice di scopare figa bianga, i suoi concerti sono pieni e pieni di bianchi perche i negri di musica qualcosa ci capiscono, soldi a un cojone cosi i negri non ne danno. Va anche ospite alla rai. Gli italiani hanno questa caratteristica tipica dei mediocri, li ami e ti appendono a testa in giu li prendi per il culo e ti glorificano. Migliaia di clandestini sbarcano settimanalmente sulle coste accolti con allori, passano dai torturatori libici a una popolazione di laidi preti laici pregni di sentimenti di accoglienza, senza sapere manco chi si accoglie come farebbe una puttana bendata sul marciapiede. Dai libici a sti stronzi/e in poche ore, devono pensare che la vita e' veramente strana. Mentre qualcuno metteva in discussione i vantaggi che l'Europa possa avere tratto in questi secoli dal cristianesimo nuove forme di cristianita' borghesi appestano le menti, se ne sentiva proprio l'esigenza, e cosi ora la formula e'
"VENGHINO SIORI VENGHINO! MOLTE BRACCIA ZERO LAVORO CHI SI OFFRE A MENO?"
Ma se non rubano il lavoro agli italiani....ma allora che cazzo so venuti a fare? Parlare di unita' d'Italia oggi sarebbe come sentire il suono di una digestio mortis, infatti non se ne parla nemmeno di parlarne. Pensa se quelli che hanno combatutto per l'Italia, se avessero saputo che oggi sarebbe diventata cosi. Le patrie non esistono piu si e' cittadini del mondo! NO AI MURI! Tranne per me che devo rinnovare e pagare ogni due mesi il visto o vattenaffanculo senza tanti complimenti. Io sono straniero ovunque, in Italia e' italiano chiunque. Resto qui. Se sono italiani quelli, bianchi o neri, allora non voglio esserlo io. Il cattivo gusto d'esser "buoni". Sta rammollendo gli animi e negli animi molli ci crescono i vermi, cosi dicevano i romani. Persino il papa che tradizionalmente, storicamente, e' un pezzo di merda oggi e' cosi buono che fa schifo. Popper Francesco "Se fai qualcosa alla mia mamma, ma io ti do un pugno!", eeeh li s'era imbestialito e' bravo e buono tanto na cara persona ma nun je tocca' mamma. Ci si preoccupa del benessere delle galline e delle pecore, ad alcuni stanno a cuore persino le uova pero non so se solo il tuorlo, o pure l'albume. Sono sensibili e buoni e se non sei come loro sei un gran pezzo di merda te potesse veni' no sbocco de sangue a te e tutti i cacciatori assassini e ai mangiatori di cadaveri, il torero incornato mortalmente al fegato ah quella si e' una corrida degna di appplausi! Co buoni cosi non servono i cattivi. Roma e' piena di kebabbari tutti unti, ma non di olio c'hanno proprio la pelle unta di loro io me li studiavo sugli autobus mentre regolarmente si approcciavano a qualche signora tutti ingrifati, le si avvicinavano con l'aria indifferente e quei colli un po rugosini, marroncini e unti, con l'occhio mandrillo. Intorno a Termini hanno affittato i locali delle trattorie che hanno chiuso, na puzza assurda dappertutto, cocci di vetro, scatarri sui marciapiedi e sui marciapiedi domande tipo: "Ti serve qualcosa amico?" Mi serve che tu e la tua famiglia moriate di una morte lenta e dolorosa. Stanno pure in tutte le pizzerie italiane, che a vede' quelle manine maroncine che schiacciano la pizza te vie' subito voglia de olive all'ascolana. No ma so puliti... Ai bambini hanno levato la figura della madre, per andare incontro ai diritti dell'amore degli omosessuali, se si puo scrivere "omosessuali" senza offendere nessuno che poi sarebbero i froci. Oggi si offendono tutti. Come Marino, la lesbica ex sindaco di Roma che propose "camminanti" in luogo del vecchio e caro a tutti "zingari de merda". Ma ce lo sapevi tu che i buchi del culo si innamorano? E pretendono rispetto perdio! E diritti! Io il bambolotto che tanto desiderano per loro capricci culturali non e' che non glielo darei perche un genitore non puo essere frocio, ma perche e' profondamente immorale dare un figlio a un genitore che parte gia con simili presupposti di egoisimo. E poi, levaje la maternita' alla donna e che je resta? Le hanno svuotate de tutto silicone a parte, sono solo paradisi a tre entrate non sanno piu amare un uomo ne cucinare un pollo, so pure un po stronze. Se la tirano e si acconciano che sembrano strappone pero' non te la danno perche cosi fa una donna con le palle, ma Dio l'ha data al mondo! perdio la fica e' di tutti! Cosi finisce che alcuni preferiscono i trans, tanto che cambia? Meglio un uomo con le tette di una donna con le palle se la donna con le palle non te la da. Altri se le sposano poi finisce che dormono in macchina senza manco che gli lascino piu vedere i figli. NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE! E perche sull'uomo si? Ste stronze. Se poi sono come Marino che conia termini come camminanti allora io sono per la violenza. Ma mica li va a disturba' i Casamonica, i Casamonica non li tocca nessuno. Io non so se siano camminanti li vedevo molto sulle Ferrari o sulle Smart, cio' che so e' che so bevitori perche gli lavoravo sotto casa. Sono l'unico in tutta Roma che li inculava:
"AO A BELLU CHE CE L'HAI QUE LU VINO DOLCE...COME SU CHIAMA...'U FRACULINO!"
e giu a vendeje vino di Olevano di pessima qualita'al prezzo del fragolino. Una me la volevo scopare, Maria Antonietta, quant'era bona culo che esplodeva stretto nella lunga gonna di jeans fino alle caviglie, capelli lunghi nerissimi e una faccia che sembrava fatta da Caravaggio...quando si tracannava il bicchiere tutto d'un fiato e poi mi fissava leccandosi le labbra sporche di vino rosso e l'espressione soddisfatta e sorridente di una bambina mezza ubriaca, me la volevo scopare pure se era na zingara. Poi so spuntati madre padre fratello e cugino, gli ultimi due pugili, e non se ne e' piu fatto niente ma io sono sicuro che i camminanti hanno tra loro delle brave pompinanti e ci sono andato vicino di un soffio per scoprirlo non dico balle. Alla fine di questa triste storia ho pure chiuso, con Equitalia che mi insegue ancora e faccende burocratiche mai chiuse per impossibilita' tecniche inimmaginabili per chi non vive a Roma. Le attivita' degli italiani sono strozzate da tasse e burocrazia ma nelle strade ci sono i suk incontrastati che si allargano a macchia d'olio. Scappano i negretti per non essere acchiappati, ti chiamano "amigo" hanno l'aria molto friendship poi se inciampano e crepano si incazzano ed e' colpa tua, perche sei "razzista". Come i pakistani che sorridono vendendo l'ombrellino di carta poi se je tocchi il centro di preghiera alzano un casino che levati. Scappano i negretti, con la merce sotto braccio, mentre un coglione in divisa accenna una corsetta su se stesso alla Albertone davanti agli occhi divertiti dei turisti. A saperla leggere, quanta cattiveria dietro quei sorrisi. Scappano i negretti e sorridono, sorridono correndo, ma si ma che je frega. Gli italiani invece si suicidano. A che servono i vigili? I vigili a Roma fanno i coatti, fanno i mafiosi e fanno i duri ma poi strigni strigni so molli come la merda e non servono a niente. Io ne ho buttato fuori dal negozio uno, pe la giacca, erano in quattro e gli altri stavano fermi poi non si sono piu visti dopo quella sera. A 16 anni ne menai uno, 5 mesi con l'avvocato d'ufficio. Mi chiedevano il pizzo per questo lo trascinai fuori dal negozio, ma al marocchino con la frutta manco lo vedevano. E comunque attenti ai marocchini con la frutta. I tempi sono cambiati i turchi oggi vi ammazano a casa vostra a cadenza mensile, e' una specie di usanza. Ogni tanto ne sbrocca uno, magari accoltella un militare alla gola ma non gli fanno niente resta vivo a raccontarci che "era un po arrabbiato". E chissa che non lo inviti la leccafiche della tv quella che va in onda con la caramella all'angolo della bocca e t'ho detto tutto, dice "c'ho la evve moscia", comincia co lo sputa' quella caramella li mortaci tua che stai in televisione! Ma alla gente piace. La gente la guarda da trent'anni e continua a votare la solita cricca di criminali da trent'anni che non so pochi trent'anni ma volano e tra poco so sessanta. Ma la gente e'idiota. C'ha le scie chimiche nel cervello. La sinistra ha perso il contatto con il popolo, noi con un popolo di antifascisti non ci abbiamo mai saputo parlare. Emma Bonino e' resuscitata, ormai nun more piu. Ogni volta mi ricordo che era morta poi me ricompare davanti co 'na specie de turbante. Deve essere li sotto il segreto forse se gli si sparasse in testa, come gli zomebies. E io non saro' felice fino a quando non leggero' di un albanese o un bengalese che s'e' ammazzato per Equitalia visto che dicono che sono italiani pure loro, o no? Senno pare come che so italiani solo quanno je pare a loro. Per "loro" poi non intendo loro loro, ai quali di essere italiano non frega nulla, ma loro che ne cercano i voti. Camionate di voti. Valanghe di voti. Quanto mi fanno schifo i bangladini, solo a vederli, luride blatte. Come concetto trovo giusto insultarli pesantemente per la strada anche per futili motivi. Una sera ne ho inseguito uno e gli ho sequestrato la merce; compiuto il mio diritto e dovere di cittadino mi sono trovato Santa Maria in Trastevere che mi voleva linciare chiamandomi merda razzista, ma mi sono preso una bella soddisfazione. Se si andasse in giro a spruzzargli addosso del Baygon si sarebbe in parte risolto il problema di sti stronzi mussulmani che ti vendono palline lucine e freccettine inutili per la strada, ma purtroppo questo non si puo fare sarebbe politicamente scorretto. Vi accoppano regolarmente nelle vostre abitazioni o attivita' ma difendese e' proibito perche la vita e' un dono inalienabile, li mortacci sua. Anche la tua fino a che non te la aliena qualche stronzo, e' un attimo. I cervelli si sono facebookizzati si fanno il selfie pure sulla tazza del cesso cosi ti trovi sul telefono la merda di qualcuno perche lui ha deciso che era spassoso, o 'na zinna de una e giu likes come se sborasse, o un piede, o je' morta mamma. I likes falsi sono come le ciliegie uno tira l'altro non so chi sei ma ti sono vicino nel dolore, se lo fanno tutti. Si onora, nella speranza di esistere. E di essere onorati. Stando su facebook si percepisce bene come l'Italia sia piena di gente con le palle, rispettosa delle cose piu sacre, e come sia un paese che sta per esplodere. Oggi fa dieci anni esatti che sta per esplodere. Io scrivo di getto ma che c'ho piu da dire? Come lo concludo sto delirio? Ho la febbre da quattro giorni forse la dengue c'ho le chiazze sulle braccia ma sto bene. Credevo di vivere nel migliore dei mondi possibili, quando sono arrivato nel terzo mondo ho capito che prima stavo nel decimo. Tu, sei nel decimo. Ieri sera ho visto "Il sangue dei vinti", coraggioso film italiano, e ho compreso meglio quanto moltissima troppa parte di quel popolo mi faccia schifo. Solo tu che leggi, camerata, io sento come un frater perche siamo sul dorso della stessa tigre.
Andres Marzio Molise
(omaggio a Svart Jugend)

mercoledì 24 maggio 2017

✒ LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

Come e' possibile che nessuno sappia scardinare le coscienze di quel popolo di idioti? Mi riferisco ai due dei punti chiave del problema immigrazione, taciuti da tutti o non sufficentemente indicati agli stupidi votanti per mezzo di volantini, comizi, televisioni eccetera. Lasciati dire che le palle sono nel cervello.
PUNTO I) PORRE LA DOMANDA: COME MAI PRIMA DEL 1989 CROLLO DEL MURO DI BERLINO NON C'ERA NESSUNA EMERGENZA IMMIGRAZIONE?
SULL'ETICITA' DELL'IMMIGRAZIONE. Si dice che l'immigrazione serve all'economia ma questa verita' innegabile viene costantemente mescolata e messa in ombra dall'utilizzo pretestuoso e strumentale del concetto di PIETAS, un concetto bizzarro per dei poteri politici ma per la verita' utilizzato in tutti i tempi a sostegno di guerre ed altre forme di sfruttamento: si porta la liberta' ad un popolo prendendone possesso con le armi, questo lo si racconta fin dall'epoca romana. Si dice che l'immigrazione serve all'economia ma non lo si dice abbastanza e lo si metterebbe tanto piu in luce ricordando che anche nei decenni passati esistevano il terzo mondo le guerre e la fame eppure nessun gommone sfidava i flutti crudeli, nemmeno uno. Come mai? Non se ne parla mai. Viene da pensare che nell'indifferenza mediatica venissero respinti e dunque che non ne partissero nemmeno. Il crollo del muro ha generato scompensi economici tali da esigere quell'ESERCITO DI RISERVA (cosi definito da Marx nel Capitale): una massa di uomini giovani a spasso. Molte braccia poco lavoro chi si offre a meno? E' evidente come questo dia un potere eccezionale al padronato, come generi una guerra tra poveri tutta a favore dei poteri finanziari, e come il creare questo sistema a scapito degli italiani "piu deboli" ma in generale di tutti i lavoratori sia molto poco "di sinistra". Ecco che improvvisamente la cultura di regime diviene commiserevole, buona, sensibile, trasformando tutti i cittadini in madri Teresa di Calcutta, e tutti gli altri son dei pezzi di merda! Dunque porre questa domanda agli italiani (perche solo adesso questa emergenza migranti?) ne trascinerebbe con se automaticamente una seconda: QUANTO PUO ESSERE ETICO FARE INVADERE L'EUROPA, SENZA CON QUESTO AIUTARE MINIMAMENTE IL TERZO MONDO (ANZI AFFOSSANDOLO DI PIU) E CON TUTTI I PROBLEMI CHE NE DERIVANO (CONFLITTI SOCIALI E RELIGIOSI,CRIMINALITA,DISGREGAZIONE NAZIONALE), SOLO PER RAGIONI ECONOMICHE? Quando faccio questa domanda ai nuovi ripugnanti preti laici sempre spocchiosi, in fregola per salvare qualche vita umana e offrire un futuro migliore a qualsiasi mucillagine arrivi sulle nostre coste, credetemi non sanno mai cosa rispondere, di fronte ai silenzi e alle puntuali elusioni insistendo ottengo risposte cosi patetiche da trattenersi per non prenderli a schiaffi ("perche prima non c'era internet", "perche prima eravamo meno ricchi"...). Chissa che poi la sera nel letto non si facciano due domande quei coglioni. Dunque questo era il primo punto, utilizzare il confronto con il pre 89 per meglio illuminare il fenomeno immigrazione.
PUNTO II) PORRE LA DOMANDA: E' COSA "BUONA" E INTELLIGENTE DIMENTICARE I NOSTRI PROBLEMI ATAVICI PER PENSARE A QUELLI DI CHI SBARCA SULLE NOSTRE COSTE CHIUNQUE ESSO SIA?
SUL SENSO DELL'UNITA' NAZIONALE. Quella cosa che era ancora in costruzione fin dai tempi della relativamente recente unificazione, il problema principale dell'Italia, l'assenza di spirito di corpo l'assenza di ITALIANITA' un'assenza che fa dell'italiano il "furbetto" o l'omertoso di sempre, in pratica il problema principe dell'Italia da sempre. Ed ora possiamo anche dimenticarci nemmeno di risolverlo ma addirittura di affrontarlo, sarebbe ridicolo farlo in mezzo a questa puzza di kebab e parlare di unita' d'Italia di questi tempi ha il rumore di una digestio mortis. Come pretendere che degli africani o degli asiatici imparino ad amare e rispettare la nazione la legalita' la coesione da noi, che siamo italiani? Saranno tutti come noi e molto peggio di noi, che saremo sempre peggio a causa loro. Dunque un mezzo aiuto ai pezzenti del mare e dell'aria (non ai loro paesi) ma un bel danno al paese. Seneca diceva che aiutare tutti a occhi bendati senza valutarne e premiarne i meriti senza sapere chi si aiuta non e' generosita' ma soltanto stupido spreco, aveva ragione. E questo e' il secondo punto, la picconata alla nuca dell'unita' d'Italia che non puo essere cosa soltanto politica senza esserlo culturalmente e spiritualmente. Siamo finiti.
CI POTREBBE STARE PURE IL PUNTO III, MA PURE ALTRI) I DISPENSATORI DI AMORE E ACCOGLIENZA SONO NEI FATTI DEGLI ASSASSINI. Non sarebbe difficile battere e ribattere sul punto matematico della cosa. Laddove a fronte di tutti i problemi questi invasati della bonta' si ostinassero a parlare di morti in mare e a fare la fatidica idiota domanda: "Che facciamo? Li lasciamo affogare?", si potrebbe fare presente come respingendo le prime imbarcazioni si spedirebbe quella gente in mano ai libici o forse se gli dice male in fondo al mare ma e' evidente che non ne partirebbero altre (come non ne partivano fino a qualche decennio fa). Dunque al cinico netto dei morti chi vuole respingere in mare e'un benefattore in quanto con i respingimenti si evitano si sarebbero evitati e si eviterebbero un numero sterminato di affogati. Costoro oltre a sostenere gli interessi dei mercanti di avorio nero sono degli ASSASSINI, bisogna farglielo capire.

Alla costante ricerca di facili onori. Da qui sbandieramento di grane giudiziarie, autoreferenzialismo, arroganza, assenza di umilta',"tu sei un cammeratato! fascista da tastiera! nun c'hai le palle! sei scappato! sei un vigliacco!". L'Italia e' un paese pieno di gente con le palle quanto vuoto di cervelli se non si sanno individuare e mettere in luce simili punti chiave e saluti romani o camice nere alle contestazioni potrebbero fare il gioco del nemico. Chiaro che le palle al cervello ce le hanno in pochi ed e' piu facile attaccare uno striscione per poi vantarsene su facebook ma forse cosi l'area neofascista vive chiusa in un suo mondo asfittico che rischia di soffocarla. Per quanto schifoso possa essere, chi ambisce a combattere dovrebbe mettere le mani nella merda e cominciare a parlare a quel popolo di cretini piu che tributarsi onori, e a farlo con intelligenza; aprire gli occhi alla bella addormentata con un coltello e' difficile, quello andrebbe riservato solo ad alcuni. Ma mi pare che nessuno faccia nemmeno quello. Io di palle in Italia non ne riesco a vedere se non stiamo parlando dei coglioni.
Andres Marzio Molise

sabato 13 maggio 2017

✒ MONDIALISMO EUROPEISMO POPULISMO Ma che parole vuote!

SISTEMA GIUDAICO IN EUROPA Fu un vescovo nelle Ande il primo a spiegarmi come funzionasse il sistema di strozzinaggio, quel sistema di sfruttamento del terzo mondo (Peru in quel caso) che si basa su prestiti a buffo con interessi altissimi effettuati dal Fondo Monetario Internazionale a paesi che non ne sarebbero mai piu potuti uscire.
Questo marcio sistema giudaico oggi qualche criminale lo sta cercando di portare anche in Europa, dando luogo cosi ad un sistema di autocannibalismo...ma non hanno fatto i conti con lo spirito degli europei che non potra mai essere come quello di popolazioni da sempre secondarie e senza un passato di dominatori. Ora questo spirito non e' in tutti gli europei, lo e' solo in potenza. Questo spirito e' quello che viene oggi definito dai criminali e dalle pecore delle borghesi sinistre occidentali (che li votano) come "i populismi" o "i fascismi".
"IL MONDIALISMO E' LA CARTA VINCENTE CONTRO I POPULISMI" (Enrico Letta dopo la sconfita di Marine Le Pen) Secondo l'uso delle (false)sinistre europee si cambia vocabolo. Ora il termine "fascismo" (effettivamente anacronistico in tempi di non fascismo) sta venendo sostituito dal piu moderno "populismo". L'attribuzione non cambia: chiunque si discosti dalle politiche idee e culture dei regimi plutocratici e (falso)democratici diviene un "populista" e va eliminato a furor di popolo. E il popolo segue.
SINISTRA DI REGIME C'e un fenomeno in atto una globalizzazione sporca e malsana basata sul dio denaro quindi sul colonialismo occidentale (si veda la situazione siriana), sullo sfruttamento degli immigrati (si veda le nuove culture di "accoglienza") e sullo sfruttamento delle nazioni sulle nazioni (si veda l'Europa politica). E su ogni fronte questo sporco fenomeno dei nostri tempi ha l'appoggio delle "sinistre" occidentali. Chi invece si oppone sono quei movimenti definiti populismi o fascismi.
Andres Marzio Molise

Adlocutio romana (arco di Costantino)

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