domenica 7 febbraio 2016
IPOCRISIE SUI GIUDEI
UNA DELLE ACCUSE PIU ACERRIME SU CUI BATTONO LE ZECCHE "ALLEATE" ANTIFASCISTE E' RELATIVA ALLA VICENDA DELLE LEGGI RAZZIALI.
"...allora dimmi una cosa per la quale consideri Mussolini cosi cattivo? una dimmene"
"Be, tanto per cominciare le deportazioni razziali...."
Mi rispose il solito scemo.
Sappiamo bene che sotto Mussolini non ci fu nessuna deportazione ma anzi. LEGGIAMO LE SUE PAROLE:
«È stato a Roma per tre giorni e mi ha tediato in tutti i modi il Ministro Ribbentrop che vuole a tutti i costi la consegna degli ebrei jugoslavi. Ho tergiversato, ma poiché non si decideva ad andarsene, per levarmelo davanti, ho dovuto acconsentire, ma voi inventate tutte le scuse che volete per non consegnare neppure un ebreo. Dite che non abbiamo alcun mezzo di trasporto per portarli sino a Trieste via mare, dato che via terra non è possibile farlo»
VICEVERSA:
Stalin, non pago di aver massacrato milioni di contadini russi (Kulaki) contrari alla collettivizzazione forzata e altrettanti oppositori politici eliminò, come ha documentato lo storico russo Arkaly Vaksberg nel suo libro “Stalin against Jews”, non meno di 5 milioni di ebrei. Di questi ebrei, appunto perché perseguitati e uccisi dai comunisti si è, ovviamente, persa la memoria.
La Germania sul finire della guerra era ridotta ad un ammasso di rovine ad opera dei bombardamenti alleati, ma le linee ferroviarie, tra cui il famoso binario 21 da dove partivano i vagoni carichi di ebrei per i campi di prigionia, rimanevano inspiegabilmente intatte e neppure un solo campo di prigionia fu volutamente colpito dalle bombe che giorno e notte martellavano ogni angolo della Germania (tranne il lager di Buchenwald colpito per errore, dove trovò la morte sotto le macerie delle bombe alleate Mafalda di Savoia).
Roosevelt fece intervenire la U.S. Navy per impedire con la forza l’approdo sulle coste statunitensi di un piroscafo carico di ebrei partiti da Amburgo. Churchill minacciò di silurare a Sulina, nel Mar Nero, un altro carico di ebrei in navigazione verso la Palestina. Nel febbraio del 1942 lo “Struma”, una nave di profughi ebrei proveniente dalla Romania, si vide rifiutare dagli inglesi il permesso di sbarcare, e, respinta anche dai turchi, affondò nel Mar Nero: 770 persone annegarono.
Nella Terra Promessa gli inglesi fucilavano e impiccavano gli ebrei riottosi per scoraggiare ulteriori sbarchi.
Poco nota è anche la vicenda della famiglia di Anna Frank che cercò inutilmente rifugio negli Stati Uniti. Fra il 30 aprile e l’11 dicembre 1941 Otto Frank, il padre di Anna, scrisse ripetutamente a parenti, amici e alti funzionari americani spiegando che era pronto ad «ogni sacrificio» pur di riuscire a superare l’Oceano Atlantico, ma in ogni occasione la risposta fu negativa.
MA, DI, CHE, COSA.... STIAMO PARLANDO??????
Andres Marzio M o l i s e
Tweet
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento