lunedì 29 febbraio 2016
ELOGIO DELLA BESTEMMIA
(email inviata poco fa a mio padre che mi riprendeva per una vignetta sulla madonna, un ateo che non mi ha nemmeno fatto battezzare..mah)
Quando si diverge sulla ricetta della matriciana si puo passare oltre ma se lo si fa sul concetto di "rispetto" e' bene aprirsi e chiarire. Ti spiego come la penso sulla bestemmia anche se la mia comunque era una vignetta ironica non un bestemmione alla Ceccherini, e senza ironia si porta l'nferno sulla terra. La bestemmia aiuta l'uomo a sopportare la vita e sprona dio a far meglio!
Se dio (che non esiste) da un comando, come il non nominarlo, questo e' un comando per i fedeli. Il fedele che si incazza al sentire la bestemmia lo potra fare (sarebbe comunque fuori luogo) con un altro cristiano perche il correligioso viene meno alle regole comuni; ma con un non cristiano diventa una prepotenza. Camuffata da diritto...come i mussulmani che si incazzano se si dicono delle "spiritosaggini" (come le chiami tu) sul loro profeta muhammad o come si chiama lui. Questo che dico e' pensare con la propria testa, certo sperando di non imbattersi in cristiani senza una testa, e se questo avviene non ci si deve piegare alle lagnanze dei cretini in una societa o la si costruirebbe tutta storta e si finirebbe per temere anche gli integralismi di certe merde abramitiche siano esse mussulmane, ebree, ma anche cristiane. Questo, un "fedele" intelligente, lo deve capire...o e' meglio perderlo. Il cristiano che si indispettisce all'udire la bestemmia (ma nel mio caso era solo scritta, e neppure completa) e' come lo scemo che se accendi una sigaretta alla fermata dell'autobus arriccia il naso ci agita la mano davanti e ti guarda male: lui non ne riceve alcun danno, ma ha pero un gran piacere nel romperti le palle. Ah quanto ho imparato in questo senso dai filippini!
Queste ipocrite "sensibilita" religiose d'oggi sono (almeno in occidente) sub culture etiche che nascono come funghi e che ormai camuffate dietro concetti quali "civilta" o "progresso" la fanno da padrone in un popolo di morti, senza veri ideali ne valori certamente comunque in una societa dove di realmente spirituale c'e il nulla. Ma dove sono i cristiani in Italia? prima di proibire la nomina del suo nome dio ha ordinato tutta una serie di cose che nessuno rispetta. Si dice d'essere cristiani per abitudine culturale ma i praticanti sono ben pochi (e come si puo essere vero religioso senza seguire i dettami? e' evidente che se avessi avuto un facebook con il 100% di amcicizie di preti non avrei postato quella vognetta. Ma mi rivolgevo ad un pubblico eterogeneo)
"HA VINTO L'AMORE!", ha detto Renzi l'altro giorno. Io mi districo ormai appena sento parlare di civilta, amore, diritti, pace, liberta, rispetto, progresso eccetera, questi sono tutti valori inflazionati che in molti prendono come stendardo per portare avanti i prorpri comodi. Trucco antichissimo quanto meschino.
Oggi si tende a pensare un po a tutti ma questo ha una regia politica e dietro c'e un desiderio di consensi, piu che un reale "progresso" etico della societa, infatti sappiamo che nell'etica non esiste progresso ma solo nella scienza, o se esiste e' pero soggetto anche a retromarcie insomma l'etica e' solo moda culturale. Oggi si pensa alle donne, agli animali domestici, selvatici, e d'allevamento, a ogni forma di minoranza, agli omosessuali (ma Pasolini fu cacciato dal partito dai comunisti) pero stranamente non si pensa ai bambini (che non si organizzano, non riempiono le piazze, e che non votano... ha un bel dire jhon lennon sulla sua felicita raggiunta...attenzione all'egoismo pero che non porta mai felicita). E persino alla sensibilita dei religiosi oggi si pensa..no maiale nelle mense, no presepe, no crocifissi, no battute sul profeta ..(ah no sul profeta si possono fare, e pure di pessimissimo gusto, come i vignettisti parigini o Vauro. Che comunque per me hanno il santo diritto di esmprimersi). Se e' questa una societa laica era piu tollerante la pagana degli antichi romani. Io per me non mi sento di mancare di rispetto o di offendere nessuno se faccio una battuta sulla madonna o sul profeta, e nulla potra cambiare il mio cervello nemmeno se tutti mi dicessero che ho torto. Per una ragione: io so di non volere offendere nessuno, la volgarita e' dunque nel'occhio di chi scoreggia. E inoltre so di avere a che fare con ipocrisie etiche o integralsimi religiosi (dipende da chi attua l'indignazione). La religione di pace (cosi definita) dell'Islam si muove proprio su queste subdole logiche, dove pace sta per: convincere o piegare l'altro ai miei deliri. E questo non va bene. Si deve essere liberi di potere fare una battuta sul loro dio, dei cristiani o degli ebrei, come la si puo fare su Buddha o su la dea Kālī senza che nessuno punti il suo dito aggressivo. Tantoppiu che ripeto all'inferno ci vado io quindi grazie per l'iteressamento ma continuero a fare spiritosaggini su chi mi pare per fortuna e senza sentirmi in difetto. Anche se ho invece rispettato la tua richiesta di levare la vignetta non volendo crearti imbarazzi visto che abbiamo amicizie in comune ed evidentemente ne sentivi l'imbarazzo. Un atto di gentilezza per te, non di rispetto per i cristiani ammesso tu ne abbia tra le tue amicizie. L'amica Vera (nipote della Carla) che e' cristiana aveva condiviso sulla sua pagina il post...vivaddio ci sono cristiani con la testa. Vorra dire che nella prossima vignetta che ironizza sulla verginita mariana scrivero "perbacco", ma converrai che fa meno ridere...cade il senso. Fine dell'elogio della bestemmia.
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